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Riccardo Barboni Educazione Alimentare
Quando si pensa alla dieta si pensa in primis alla perdita di peso.
Tutto giusto e corretto, ma nella mia breve esperienza da dietista quello che cerco di fare quando inizio un percorso con un nuovo cliente è cercare, oltre che ad aiutarlo/a a conseguire i suoi obbiettivi estetici, di educarlo ad una corretta alimentazione.
Questo aspetto è spesso dimenticato o messo in secondo piano, ma a mio parere essere ben formati sul cibo e sull’alimentazione sta alla base di un buon rapporto col cibo stesso e al mantenimento dei risultati raggiunti.
Durante il mio percorso di studi, ho praticato periodi di tirocinio in ambienti in cui sottoporre il paziente (anche di poco sovrappeso) a diete chetogeniche da 1000-800kcal era all’ordine del giorno, e onestamente non ho mai visto grandi risultati, specie sul lungo periodo.
Il paziente in 1-2 mesi di dieta strettissima perdeva molti kg, poi quando veniva reintrodotto ad una dieta normale i kg persi tornavano con gli interessi.
Questo perché le diete eccessivamente drastiche come le chetogeniche, o comunque tutte le diete che prevedono grandi privazioni e “sacrifici” non sono mai educative e sono motivo di enorme stress.
Stress + diseducazione sono una combo micidiale, il paziente esasperato nel periodo post dieta, riprende a mangiare male e riprende i kg persi+1.
Quindi, se dovete perdere qualche kilo, state lontano da chi vi propina chetogeniche o integratori miracolosi .. e venite da me, ovviamente! 🙂